Taipei- Eccolo, Gregorio Paltrinieri. La faccia dell’Italia che vince nel mondo è a Taipei, dove il presidente del Cusi, Lorenzo Lentini, animatore del movimento che ha portato al rilancio il mondo sportivo universitario riuscendo a portare in Italia la quarta Universiade estiva, ha voluto conoscerlo ed ha lasciato il ritiro della Fisu entrando nel Villaggio di Taipei dove è tutto naturale come alle Olimpiadi. Dopo l’oro nei 1500 m ai Mondiali di Budapest, ora la sfida in Taiwan: toccare ancora per primo il traguardo, per chiudere alla grande un’estate faticosa. Paltrinieri avrebbe voluto evitare la piscina dopo “ l’indigestione” dei Mondiali poi trovandosi con nuovi e vecchi ( si fa per dire) amici si è detto: “ Perchè non provare anche nelle altre gare, mi serviranno sicuramente come preparazione”. E anche perché “essere riconosciuto anche in Cina mi ha fatto piacere anche se non sono mai riuscito a capire se volevano un autografo o un selfie, qui piacciono tanto”). I suoi tempi sono un segnale agli avversari: 14.34 nei 1.500 e il 7.42.33 negli 800. E a Taipei non si parla altro che di Greg, che tra qualche ora sarà in acqua, per vincere, ovviamente.