Firmato questa mattina un protocollo d’intesa tra l’Universiade e il Centro per la Giustizia minorile della Campania per coordinare e realizzare percorsi mirati al coinvolgimento e alla partecipazione dei minori dell’area penale agli eventi sportivi dell’Universiade Napoli 2019.
In particolare sarà consentito ai minori dell’area penale di partecipare, con accompagnatori, alla cerimonia di apertura delle Universiadi il 3 luglio allo Stadio San Paolo e di assistere ad alcune gare e allenamenti nei diversi impianti sportivi della regione in cui si svolgeranno le gare dal 3 al 14 luglio.
“Ci è sembrato doveroso coinvolgere nella manifestazione anche i ragazzi detenuti per promuovere la cultura e i valori dello sport, come possibilità di riscatto e recupero” ha dichiarato il Commissario straordinario Gianluca Basile. A tal proposito gli Ambassador di Universiade, Massimiliano Rosolino e Patrizio Oliva, incontreranno i ragazzi degli Istituti Penali Minorili di Nisida a Napoli e di Airola a Benevento per raccontare la loro esperienza da campioni che possa essere da esempio in vista del loro reinserimento sociale.
“La firma di oggi segna una svolta nelle Politiche di comunità – ha commentato Maria Gemmabella, Dirigente del Centro per la Giustizia minorile della Campania. – Finalmente anche i ragazzi dell’area penale partecipano come gli altri coetanei ad un evento sportivo di livello internazionale. All’insegna dello sport, nelle sue varie discipline, per la scoperta dei diversi talenti di ciascuno dei nostri giovani”.