“Le Universiadi hanno portato un’onda di orgoglio e di fierezza per Napoli e la Campania. Siamo riusciti a portare a termine un’impresa anche se molti non ci credevano perché realizzare questi eventi in Italia è un miracolo”, ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che questo pomeriggio in sala De Sanctis ha tenuto la conferenza stampa di bilancio della Napoli 2019 Summer Universiade, conclusasi domenica scorsa allo Stadio San Paolo con la cerimonia in cui sfilato le delegazioni dei Paesi partecipanti.
Insieme al presidente del Cusi Lorenzo Lentini e al commissario dell’Aru Gianluca Basile sono stati sviscerati numeri e cifre dell’evento che ha coinvolto 6mila atleti di 118 Paesi diversi impegnati in gare di 18 discipline sportive diverse. Oltre 8000 le persone ospitate nei 3 villaggi atleti di Napoli, Caserta e Salerno, 120mila gli accreditati e più di 4500 i volontari impegnati per la realizzazione dell’evento.
“Nel confronto con Taipei, che ha ospitato l’evento nel 2017, la Campania può dire di essere all’avanguardia”, ha detto il governatore, non nascondendo una punta di orgoglio. “Abbiamo voluto pubblicare un manifesto – ha detto De Luca – di ringraziamento innanzitutto a Napoli e alla Campania perché siamo fieri di quello che è stato fatto”.
Risultati importanti anche dal punto di vista delle ricadute economiche. “Abbiamo registrato 40mila presenze turistiche in più collegate agli eventi delle Universiadi – ha spiegato De Luca – e Confcommercio Campania ci ha comunicato di aver registrato un +20% in acquisiti rispetto all’anno scorso e un aumento dei ricavi del 10%. Da Federalberghi Campania apprendiamo che il 90% delle strutture regionali erano prenotate. Così si determina una svolta per questi territori”.
Le Universiadi sono state importanti anche dal punto di vista simbolico e sociale. “Abbiamo offerto a Paesi anche in guerra tra loro la possibilità di far incontrare i giovani universitari, la futura classe dirigente – ha ricordato De Luca – come successo per Israele ed Iran. E poi le MiniUniversiadi (alcune delegazioni presenti in sala, ndr): migliaia di bambini coinvolti attraverso le parrocchie, i centri di aggregazione nei quartieri periferici. Vogliamo creare quel grande movimento di giovani da cui può partire il riscatto della Campania”.
Di “grande successo” hanno parlato anche il commissario straordinario Aru 2019 Gianluca Basile che ricorda come siano stati spesi “256 milioni dei 270 investiti dalla Regione. In particolare, 129 milioni di euro in beni e servizi e 127 sugli impianti. Ne sono stati riqualificati 60 in meno di dieci mesi e abbiamo investito oltre 4 milioni in nuove attrezzature sportive” e il presidente del Cusi Lorenzo Lentini che ha ricordato lo sforzo fatto per la realizzazione degli interventi.
“Sarebbe un delitto – ha concluso il governatore De Luca – rovinare gli impianti ristrutturati che sono bellissimi. Dobbiamo curarli e fare in modo che possano far fare un salto di qualità ai territori della nostra Regione”.