Si è conclusa la seconda visita a Napoli della Commissione Tecnica Internazionale (CTI) della FISU, organizzata dal Comitato Organizzatore nell’ambito della marcia di avvicinamento all’Universiade 2019.
Ampio consenso da parte dei 27 delegati sportivi nazionali ed internazionali (inviati dalle Federazioni italiane e dalla FISU) che, in settimana, hanno avuto modo di valutare i progetti di ristrutturazione ed effettuare i sopralluoghi negli impianti che ospiteranno le competizioni di pallavolo, nuoto (sia in piscina che di fondo), tiro con l’arco, judo, pallanuoto, calcio, vela, tennis, ginnastica artistica e ritmica.
“Siamo a buon punto e siamo molto positivi – afferma il francese Jean Paul Clémençon, presidente della Commissione Tecnica Internazionale – abbiamo visitato circa 50 impianti, una vera ricchezza di Napoli e della Campania, che dimostra la grande voglia di sport di questo territorio. Di sicuro, ci sono dei lavori da fare, come per il PalaVesuvio, ma questi interventi sono normali e siamo stati rassicurati sulle tempistiche. Tutti gli impianti campani sono adatti ad ospitare le gare di un evento importante e complesso come l’Universiade, una manifestazione che necessita di una grande sincronizzazione tra tutte le aree funzionali. Da questo punto di vista, l’arrivo del commissario Latella è stato molto importante grazie all’ottimo lavoro svolto fino ad oggi. Fin dalla prima visita a Napoli, abbiamo collaborato e fatto squadra per intraprendere questo lungo cammino insieme e siamo sicuri che lo porteremo a termine”.
Il prossimo incontro del CTI è in programma dal 6 al 10 maggio a Napoli, quando il Comitato Organizzatore ed i delegati internazionali della FISU completeranno la visita agli impianti dei restanti sport (tiro a volo e tiro a segno, pallacanestro, tuffi, scherma, tennistavolo, rugby a 7, taekwondo ed atletica) ed analizzeranno l’avanzamento dei lavori.
“Siamo fiduciosi – dichiara il commissario straordinario Luisa Latella – l’impegno del Governo testimonia l’importanza dell’evento non solo per la Campania ma per l’intero Paese. Stiamo lavorando alacremente, in sinergia con CUSI, CONI, ANAC, Regione e Comune di Napoli”.
A margine degli incontri tecnico-organizzativi, la Commissione Tecnica Internazionale ha visitato anche la Galleria Borbonica di via Chiatamone, apprezzando una delle tante bellezze di Napoli e della Campania che renderanno l’Universiade 2019 unica nel suo genere.
Non solo sport, dunque, ma anche una prestigiosa vetrina internazionale per promuovere il brand “Campania”, scoprire le eccellenze turistiche e culturali del territorio, e formare numerosi giovani tirocinanti delle università campane.