Il 31 dicembre 2019 si e’ conclusa la mia ‘avventura’ di Commissario Straordinario per le Universiadi di Napoli 2019. Non si ferma, ovviamente, l’ARU 2019 avendo davanti ancora un grande lavoro di chiusura contabile e rendicontazione delle numerose attività che abbiamo intrapreso per realizzare i giochi Universitari.
Alle tantissime persone con cui ho avuto la fortuna di collaborare e lavorare (personale degli enti pubblici, degli apparati di sicurezza, delle associazioni, federazioni e società sportive, del mondo dell’informazione, dei molti fornitori) ed in particolar modo ai colleghi ‘straordinari’ della Struttura Commissariale che hanno lavorato più a stretto contatto con me e che più di tutti mi hanno dovuto ‘sopportare’, va tutta la mia stima ed il mio ringraziamento per lo splendido percorso umano e professionale che ho avuto la fortuna di fare. In un clima di forte scetticismo iniziale, abbiamo raggiunto risultati importanti, con grande abnegazione, spirito di servizio e ponendo sempre una grande attenzione alla valorizzazione delle potenzialità regionali e al controllo meticoloso dei costi: attenzione che ha già consentito di mettere a disposizione della Regione Campania economie per circa € 25 milioni, rispetto al budget a disposizione, a cui si aggiungeranno altre significative economie man mano che saranno chiuse le contabilità dei numerosi contratti stipulati.
E’ stato per me particolarmente gratificante aver dato la possibilità a migliaia di giovani campani, in prevalenza studenti universitari, di impegnarsi e misurarsi sul ‘campo’, nell’organizzazione di una grande manifestazione sportiva internazionale lavorando a stretto contatto con migliaia di altri giovani sportivi provenienti da tutto il mondo e che ci hanno manifestato tutto il loro apprezzamento per l’organizzazione e l’accoglienza ricevuta.
Non era scontato! Da più parti mi veniva proposto di organizzare l’evento ingaggiando prevalentemente professionisti esperti del settore non locali, ma puntare sui giovani e sportivi prevalentemente campani alla fine è stato un fattore determinante del successo della manifestazione.
Spero che questo grande sforzo collettivo non vada disperso e che lo Sport in Campania continui ad avere tutta l’attenzione che merita essendo un fattore importante di aggregazione, sana socializzazione, di salute e benessere individuale.
Io da qualche giorno sono tornato, in tutti i sensi, a ‘casa’ (ho da sempre lavorato all’Università) e ho iniziato una nuova stimolante avventura all’Università degli Studi del Sannio, con la fortuna di continuare a lavorare con i giovani e per i giovani!
Ma questa e’ un’altra storia…
Buon anno e buona vita a tutti!
Ing. Gianluca Basile