Accanto al programma delle gare, all’Universiade c’è stato spazio anche per le esibizioni. Tra queste, particolarmente apprezzata, è stata quella del Kettlebell, fortemente voluta da Alessandro Arthur D’Eragoni, spin off di questo sport nel Sud Italia. Attrezzo ormai conosciutissimo nel mondo del fitness e presente ormai in tutte le palestre, il Kettlebell, nella sua forma agonistica, presenta particolarità tecniche molto specifiche. Le gare prevedono lo svolgimento, in dieci minuti, di più sollevamenti validi possibili; la vittoria va a chi raggiunge il totale più alto negli esercizi di slancio. Il Kettlebell sta svolgendo già da tempo la trafila per diventare olimpico. Già in contatto con TAFISA (The Association For International Sport for All), la WKSF (World Kettlebell Sport Federation) è rappresentata in l’Italia dalla FIKS (Federazione Italiana Kettlebell Sport).
Di recente una delegazione, accompagnata da Roberto Outeiriño Uceda, Direttore Sport Operation di Napoli 2019, è stata ricevuta a Palazzo S. Lucia, sede della Giunta Regionale della Campania, per illustrare il programma delle iniziative e il percorso che si intende portare a compimento.